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Chi Sono

Mi chiamo Manuela Steinmann e amo i colori. Così come amo creare e sperimentare. Il mio percorso formativo è stato piuttosto accademico, frequentando le scuole dell’obbligo in parte a Minusio ed in parte al collegio Papio di Ascona e diplomandomi nel 1996 in Grafica allo CSIA di Lugano. Ancora molto intimidita dalla vita non osavo esprimere totalmente il mio sentire, ho fatto così esperienza in alcune agenzie pubblicitarie svizzere e qualche anno dopo ho deciso di credere in me stessa ed iniziare la mia carriera da libera professionista. Finalmente, grazie alle basi rinforzate nella pratica professionale, ho iniziato a narrare il mio stile, sviluppando interessanti progetti in ogni settore aziendale con grande successo. La curiosità nell’apprendere e nell’approfondire mi ha sempre aiutata a capire il potenziale di ogni progetto valorizzando l’unicità di ogni cliente.

Parallelamente, però, iniziava un percorso più personale e intimo, attraverso la ricerca di risposte a molte domande sul senso della vita e un serio problema di salute me la ha stravolta. Qualcosa era irrimediabilmente cambiato, senza preavviso e mi chiamava a conoscere una nuova Manuela. Ho frequentato corsi di crescita personale, fatto terapie, nuove formazioni nel mondo olistico; gli interessi si moltiplicavano e i libri letti accrescevano il mio desiderio di sapere. La vera passione per l’arte in tutte le sue sfaccettature è nata lì ed è cresciuta nel tempo, da quando ho iniziato a togliermi, passo dopo passo, tutte le sovrastrutture ereditate. Mettendomi a nudo e cercando la mia verità, mettendo in discussione e rivisitando ogni credenza, sono rinata in un mondo che si è rivelato molto più ricco e variopinto rispetto a quello che conoscevo. Anche il mio approccio alla professione di grafica è maturato, ho compreso che spesso le cose non sono come sembrano, bisogna saper ascoltare anche le parole non dette, andare oltre ciò che il cliente già conosce per provare a scoprire qualcosa di nuovo che porta in sé una nuova chiave di lettura e questo rinnovato approccio al mio lavoro mi ha regalato delle grandissime soddisfazioni, anche umane.

Contemporaneamente alla mia trasformazione nuove porte si aprivano. Quella dei colori, con l’urgenza di mettere su tela le emozioni mai espresse, danzando con le sfumature che si creano magicamente. Quella dei viaggi, che mi insegnano a conoscere il mondo, a comprendere e rispettare le differenze, mi ispirano artisticamente, dandomi nuovi spunti di riflessione. Quella della scrittura, con l’esigenza di comunicare non più soltanto attraverso simboli e forme astratte ma anche attraverso le parole. Dopo 5 anni di notti ispiranti alternate a lunghi periodi di “blocco dello scrittore” con commozione è nato il mio primo racconto “La magica Piuma del Quetzal”, una narrazione che accompagna in un viaggio iniziatico e suggerisce molti punti di riflessioni sul senso della vita. Quella dell’armonia e della bellezza, “vestendo” gli ambienti scoprendone l’anima e valorizzandola attraverso i colori adatti e la giusta personalità, arredando e rivisitando gli spazi. Ma la ricerca continua, sempre, e ringrazio per la condivisione di progetti creativi con persone fantastiche incontrate sul mio cammino.

In numeri

1976

Sono nata a Locarno

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